Indagini in corso sull’esplosione avvenuta in un palazzo situato in via Crespi a Milano. Lo scoppio sarebbe di origine dolosa.
Esplosione negli uffici di Generali situati in via Crespi, a Milano. Si tratterebbe, secondo quanto emerso al termine dei primi accertamenti, di un’esplosione di tipo doloso. La responsabile sarebbe una donna rimasta ferita nell’esplosione.
Esplosione in via Crespi a Milano
L’esplosione è avvenuta intorno alle cinque del mattino in un palazzo situato in via Crespi, a Milano. Si tratta di un palazzo di proprietà di Generali. Alla luce dei primi accertamenti, si ritiene che l’esplosione sia stata di origine dolosa.
In particolare, l’esplosione sarebbe stata causata da vapori di benzina. Sul luogo dell’esplosione sono state rinvenute due taniche di benzina.
Il bilancio
Fortunatamente il palazzo era deserto al momento dell’esplosione. Il bilancio conta una sola persona ferita. Si tratta di una donna trasportata in ospedale, dove è stata ricoverata in codice rosso. Il palazzo non ha riportato danni di particolare rilievo o comunque non ha riportato danni strutturali.
Le indagini. Lo scoppio sarebbe di origine dolosa. La responsabile sarebbe la donna rimasta ferita
Sul caso indagano gli inquirenti. Si ritiene che l’autrice del gesto sia proprio la donna rimasta ferita nell’esplosione. La donna sarà ascoltata dagli inquirenti, che potrebbero visionare anche le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nella zona. La donna è una 43enne di origine brasiliana. La donna ha riportato gravi ustioni. Si indaga per ricostruire il movente e per capire come mai la donna abbia provocato l’esplosione nel palazzo.